La genitorialità è un percorso complesso e pieno di sfide, che richiede una grande quantità di energia, pazienza e amore. I genitori si trovano spesso a confrontarsi con situazioni difficili, che possono generare stress, ansia e incertezza. In questo contesto, il counseling psicopedagogico può rappresentare un valido aiuto, offrendo supporto e strumenti efficaci per affrontare le diverse problematiche.
Cos’è il Counseling Psicopedagogico?
Il counseling psicopedagogico è un intervento che integra principi della psicologia e della pedagogia per offrire un supporto globale alla persona. Questo approccio si concentra sull’ascolto attivo, l’empatia e la comprensione delle difficoltà individuali, con l’obiettivo di promuovere il benessere e lo sviluppo personale. La psicopedagogia si occupa di studiare i processi di educazione, formazione e apprendimento, creando un ambiente adatto e costruendo interventi flessibili, in base ai bisogni delle persone. Il ruolo del professionista è quello di migliorare i percorsi educativi di bambini, adolescenti e adulti attraverso interventi mirati.
Come può sostenere i genitori?
I genitori possono sperimentare una vasta gamma di emozioni, dall’ansia alla frustrazione, dalla tristezza alla gioia. Il counseling offre uno spazio sicuro dove poter esprimere liberamente sentimenti, ricevendo supporto emotivo e psicologico per gestire le proprie emozioni in modo sano. Inoltre i conflitti familiari sono inevitabili e possono sorgere per molteplici ragioni, come ad esempio differenze di opinione, stress o problemi scolastici dei figli. L’intervento aiuta i genitori a sviluppare strategie efficaci per la gestione delle tensioni, migliorando la comunicazione e la cooperazione all’interno della famiglia. del resto educare i figli è una sfida che ha bisogno, talvolta, di strumenti pratici e metodologie educative basate su evidenze scientifiche. I comportamenti problematici, tanto dei figli quanto dei genitori, possono essere una fonte di stress per il sistema familiare occorre quindi comprenderne meglio le cause ed apprendere strategie per gestirli in modo efficace, favorendo lo sviluppo generale del sistema.
Autostima Genitoriale
Sentirsi adeguati nel ruolo di genitore è fondamentale per il benessere di tutta la famiglia. Riconoscere e valorizzare le proprie risorse e capacità, rafforza la nostra autostima come genitori/educatori e ci rende più resilienti e fiduciosi delle nostre competenze. Il counseling psicopedagogico rappresenta una risorsa preziosa per i genitori, offrendo un supporto multidimensionale che abbraccia aspetti emotivi, educativi e relazionali. Attraverso questo intervento, i genitori possono acquisire maggiore consapevolezza delle proprie capacità, migliorare le proprie competenze e affrontare le sfide della genitorialità con più cultura e sicurezza.
L’approccio gestaltico nell’intervento familiare
La Gestalt è un approccio pedagogico e psicologico che si focalizza, particolarmente, sull’interazione e sulla responsabilità che ogni individuo mette in campo quando incontra gli altri e l’ambiente. Tale approccio collega la maggior parte delle nostre crisi evolutive ai nostri bisogni ed al modo unico che abbiamo di tentare di soddisfarli nell’ambiente e nel contesto relazionale e sociale nel quale viviamo.
Per questo motivo la Gestalt, nelle sue numerose declinazioni teoriche e professionali, è divenuta un modello integrato di supporto e cura attraverso l’uso di tre strumenti: la relazione, la consapevolezza e la sperimentazione.
Il concetto di malessere dell’individuo, nella della teoria gestaltica, vede la persona come fondamentalmente sane ed impegnate nella ricerca di un equilibrio finalizzato a raggiungere un livello maggiore di benessere. Fritz Perls (padre della Gestalt Terapy) suggerì, per descrivere la condizione di chi non riesce a soddisfare i propri bisogni e far fronte alle richieste dell’ambiente, il termine “disordine della crescita”. Rispetto alla famiglia questo modello considera gli avvenimenti critici come una figura, una immagine, una scultura che si crea e si rende evidente, rispetto allo sfondo che identifica le criticità non affrontate o adeguatamente gestite all’interno del sistema familiare. Il lavoro si concentra sul sostegno del nucleo e sulle possibilità che i suoi componenti hanno di sperimentare nuove modalità di vicinanza, distanza e comunicazione.